Eccentriche trame 2015 – “La musica del Tempo” Chieri -Torino

Titolo: Ritmo ancestrale

Anno di realizzazione: 2015
Descrizione tecnica, materiali: Tammorra di manifattura totalmente artigianale appartenente ad una delle più antiche “paranze” (famiglie) contadine della zona Vesuviana sulla quale è stata inserita la riproduzione del dipinto di Matisse “ La danza” realizzata con lana cardata lavorata ad ago su garza e montata sulla tammorra con lo stesso procedimento di inserimento della pelle tramandato da anni di padre in figlio.

Dimensioni (altezza x base): circonferenza 40 cm diametro *h 10 cm.

Scheda con breve descrizione ed osservazioni sull’opera presentata.

Il ritmo binario di un’antica tammorra è ipnotico e circolare come un suono ancestrale che emerge dalle mani e dalla terra dei contadini, ogni giorno e allo stesso modo. I contadini ballavano, suonavano e cantavano per scandire lo scorrere delle stagioni, per riti propiziatori di buon raccolto, per corteggiare.
I danzatori che ballano su questo ritmo, possono farlo all’infinito entrando in estasi per cercare la fusione tra la madre terra e l’universo proprio come i danzatori di Matisse. Un vortice continuo ed infinito dove la quarta dimensione (il tempo) viene scandita prepotentemente dalla fusione dell’arte e della cultura contadina con forme essenziali e dai colori semplici.