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Tutorial: preparare la pasta di mais lezione n°1

E’ da qualche mese che mi chiedono la ricetta per preparare la porcellana fredda e finalmente trovo il tempo di postare questo tutorial insieme a qualche notizia utile per chi inizia.
La porcellana fredda prima di tutto c’è da dire che viene chiamata anche pasta di mais perchè alla base dell’impasto c’è l’amido di mais e viene chiamata così per la consistenza e la lavorabilità della pasta che assomiglia alla porcellana ma che contrariamente a questa non va cotta perchè una volta realizzato il lavoro, questo si secca all’aria.

Un lavoro in pasta di mais o porcellana fredda è:
1) resistente e duraturo nel tempo perchè non teme l’umidità una volta asciutto
2) impermeabile e lavabile

Esistono tantissime ricette ed io suggerisco di provare quella di base ma successivamente di sprimentare fino a quando ognuno avrà trovato la sua ricetta giusta!
…anche io prima di trovare la mia ricetta ideale ho fatto parecchi campioni di impasto.

Gli ingredienti per l’impasto base sono:
amido di mais – serve a donare consistenza alla pasta. Esistono in commercio vari tipi, il più noto in Italia è la Maizena ma va bene qualsiasi altra marca. Si trova facilmente nei supermercati e nelle salumerie
olio di vaselina -serve per donare all’impasto una certa morbidezza che vi permette di lavorarlo senza far seccare subito la pasta. Si trova facilmente nelle farmacie, nei supermercati  e nelle drogherie fornite
essenza profumata -serve per eliminare l’odore forte e sgradevole della colla vinilica. Io uso gli olii essenziali che si mettono nei diffusori, molte persone utilizzano il limone.
colla vinilica -è l’elemento principale dell’impasto!!!!!! A parità di tutti gli ingredienti, una colla diversa vi farà ottenere un impasto diverso. E qui apriamo un capitolo a parte. La colla  serve a rendere la pasta elastica e in base al lavoro che dovete realizzare potete stabilire se vi serve un impasto più elastico (che dovete tirare molto, per esempio per fare petali sottili) o meno elastico ( per esempio se dovete realizzare piccoli oggetti pieni che non dovete “tirare o assottigliare parecchio). L’elasticità si misura dalla viscosità della colla.
Una colla a bassa viscosità (più liquida) farà ottenere un impasto non particolarmente elastico. Un impasto con questo tipo di colla è più morbido, quindi vi consiglio di mettere meno olio di vaselina nell’impasto. Colle di questo tipo sono: Vinavil 59, viniliche in commercio per uso scolastico. si trovano facilmente nelle cartolerie, nei supermercati e nei negozi di belle arti.
Una colla ad alta viscosità (più densa) vi farà ottenere un impasto molto più elastico che potete tirare parecchio senza romperlo. Un impasto con questo tipo di colla asciuga prima mentre lo lavorate e in tal caso occorrerà mettere un pò di olio in più nell’impasto oppure lavorarlo con le mani unte di crema a base di vaselina. Colle di questo tipo sono: Vinavil stella bianca. questa non si trova facilmente (almeno a Napoli è così), dovete rivolgervi a grossi distributori di bricolage. Pattex legno, viniliche per i parquet che trovate in ferramente specifiche e nei grossi distributori di bricolage. Neolith, la più usata in assoluto ed anche la migliore se vogliamo ma ha il difetto (almeno a Napoli) che si acquista solo in internet. MA NON RISPARMIATE SULLA COLLA!!!! Se volete fare lavori di ottima qualità, dovete comprare una buona colla.
olio o crema per le mani a base di vaselina- -serve per lavorare la pasta quando inizia a seccare
pellicola trasparente – serve per conservare l’impasto (ma non deve essere riposto in frigo)

Fattori che influenzeranno il vostro impasto sono:

  • il tempo di cottura —-in circa 3-4 minuti dovreste ottenere l’impasto, oltre rischiate di far indurire troppo la pasta.
  • la fiamma —-deve essere a fuoco lento

Ecco, per oggi mi fermo qui, regalandovi questo video-tutorial con la ricetta e gli ingredienti che uso io per l’impasto base.
Alla prossima lezione parleremo di come colorare l’impasto base

DATEMI NOTIZIE DEVI VOSTRI IMPASTI E NON ESITATE A CHIEDERMI INFO 🙂

Anna Esposito
info@nearteneparte.net

Sono Anna, feltraia per amore ed educatrice per vocazione. Mi occupo di arte e artigianato tessile trasformando la lana cardata in oggetti per la casa ed accessori.

3 Comments
  • Unknown
    Posted at 03:29h, 29 Gennaio Rispondi

    Se volessi realizzare una ciotolina per cotenere un liquido caldo potrei usate questo tipo di pasta ?? 🙂

  • nearteneparte
    Posted at 18:51h, 10 Febbraio Rispondi

    No io te lo sconsiglio vivamente, soprattutto se son cose commestibili in quanto c'è la presenza della vinilica.un saluto. Anna NearteNeparte

  • Maria
    Posted at 19:15h, 21 Dicembre Rispondi

    Grazie per la ricetta, la provo!

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